Tarallo ‘nzogna e pepe

Il Tarallo 'nzogna e pepe è una ricetta tradizionale napoletana legata alla Pasqua e alla Pasquetta, oggi sempre più diffusa anche in Ciociaria. Croccante, saporito e arricchito con strutto, pepe nero e mandorle, viene reinterpretato dai forni ciociari con ingredienti locali come farina integrale e pecorino. Un ponte tra territori, che celebra la cultura contadina e l’evoluzione della tradizione pasquale.

Tarallo ‘nzogna e pepe

 

Tarallo ‘nzogna e pepe

Il rustico di Pasqua che unisce tradizione e innovazione tra Campania e Ciociaria

Il Tarallo ‘nzogna e pepe è da secoli il simbolo salato della Pasqua popolare Campana. Croccante, speziato, fragrante di pepe nero e strutto, questo intreccio rustico ha sfamato generazioni durante i giorni di festa, soprattutto a Pasquetta, quando si partiva per le scampagnate con un cestino pieno di cose buone e genuine.

Ma oggi, questo capolavoro di panificazione ha superato i confini campani e si sta facendo largo anche in Ciociaria, dove sempre più forni artigianali stanno riscoprendo – o reinterpretando – la magia del tarallo salato.
C’è chi segue fedelmente le antiche ricette, impastando a mano con strutto, pepe e mandorle, e chi invece osa con varianti creative che valorizzano i prodotti locali: aggiungendo pecorino stagionato, profumi di montagna o farine di grani antichi.

Questo scambio culturale tra regioni è il segno che la tradizione non è mai ferma, ma si rinnova, si mescola, si evolve.
Così il Tarallo ‘nzogna e pepe, nato come cibo povero nei vicoli di Napoli, oggi profuma anche i laboratori e le tavole della Ciociaria, dove si è guadagnato un posto d’onore tra le ricette pasquali più amate.

Tarallo 'nzogna e pepe - Tarallo rustico ciociaro

Tarallo rustico ciociaro

Ecco quindi la VARIANTE CIOCIARA del Tarallo 'nzogna e pepe, che possiamo presentare nel magazine
Portata: Street food
Cucina: cucina campana, Cucina regionale

Ingredienti
  

  • 300 g Farina integrale
  • 200 g Farina 0 serve per bilanciare la struttura
  • 150 g Strutto
  • 80 g Pecorino grattugiato stagionato
  • 2 cucchiaini Pepe nero macinato fresco abbondante
  • 10 g Sale
  • 10 g Lievito di birra fresco
  • 150 ml Acqua tiepida

Method
 

  1. In una ciotola, mescola le due farine, aggiungi il pecorino grattugiato, il sale, il pepe e lo strutto, amalgamando bene fino a ottenere un composto sabbioso.
  2. Sciogli il lievito in un po’ d’acqua tiepida, quindi versa nel composto e inizia a impastare, aggiungendo l’acqua poco alla volta.
  3. Lavora fino a ottenere un impasto omogeneo e compatto.
  4. Copri e lascia lievitare per circa 2 ore.
  5. Riprendi l’impasto, dividilo in 12 pezzi, crea i cordoncini e chiudili ad anello.
  6. Aggiungi le mandorle in superficie, poi lascia riposare altri 30-40 minuti.
  7. Cuoci in forno statico a 180°C per circa 40-45 minuti.

Note

Questa versione è perfetta da abbinare a salumi locali, formaggi morbidi e un bicchiere di Cesanese del Piglio DOCG.
Una vera celebrazione del territorio, dove la tradizione si fonde con la creatività ciociara.