The Best Fluffy Pancakes recipe you will fall in love with. Full of tips and tricks to help you make the best pancakes.
Alessandro Gassmann e “Il Professore 3” a tavola da Le Cannardizie
Alessandro Gassmann e “Il Professore 3” a tavola da Le Cannardizie
Quando la tradizione conquista anche il cinema
Squilla il telefono di Patrizia. È Alessandro Gassmann.
Una voce familiare, affettuosa, di quelle che non hanno bisogno di presentazioni.
«Patrì, posso portare la troupe? Stiamo girando vicino e sai… ho voglia dei tuoi piatti.»
Con questa frase è iniziata una serata speciale alle Cannardizie di Atina, uno di quei momenti che non si cercano, ma che accadono quando l’ospitalità incontra la bellezza della stima reciproca.
Alessandro Gassmann, protagonista della celebre serie Il Professore 3, è ormai di casa in questo ristorante immerso nel cuore della Val di Comino. Ogni volta che il set lo porta in zona, il suo punto fermo è sempre lo stesso: ritrovare la cucina autentica, quella che sa di tradizione e famiglia.
Gassmann, Pandolfi e la bellezza delle cose semplici
Insieme a lui, la troupe al completo: registi, dirigenti Rai, attori e volti noti, tra cui Claudia Pandolfi, presenza amata e apprezzata anche da Patrizia, che ne ammira eleganza e bravura.
Seduti a tavola, nessuna distanza, nessuna formalità. Solo piatti che raccontano la Ciociaria con passione, una sala calda e viva, e quel senso di appartenenza che nasce soltanto nei luoghi dove si cucina con l’anima.
Perché alle Cannardizie non si cucina solo: si accoglie. E ogni piatto è una carezza, un segno di stima, un gesto che parla più di mille parole.
Il piatto del cuore? I Cannaruti, naturalmente
Gassmann lo chiede ogni volta, come un rito che si rinnova.
I Cannaruti – ravioli ripieni con salsiccia e broccolo, serviti in una salsa vellutata di broccoli romaneschi e completati con pancetta croccante – sono la firma inconfondibile dello chef Vittorio Bastianelli, che insieme a Patrizia forma una coppia affiatata dentro e fuori dalla cucina.
Un piatto che non è solo buono: è una dichiarazione d’amore alla terra, alla stagionalità, alle mani che lavorano e alle idee che sanno diventare sapori unici.
Una serata che resta nel cuore
«Questo post – ha scritto Patrizia sui social – non vuol essere che un ringraziamento alla gentilezza degli ospiti, alla stima reciproca, all’etica del lavoro del nostro staff. Quando Gassmann torna ad Atina con nuovi amici per dirci che “da noi si sta bene e si mangia bene”, non resta che essere soddisfatti.»
Ma dietro quelle parole semplici si nasconde molto di più.
C’è la forza gentile dell’accoglienza, che Patrizia e Vittorio sanno rendere autentica ogni sera, come fosse la prima volta.
Troviamo lo sguardo stupito degli attori, abituati a viaggiare per l’Italia e il mondo, che si illuminano davanti a un piatto cucinato con l’anima.
Una piccola brigata di cucina che lavora in silenzio e con amore, facendo della tradizione un atto di poesia quotidiana.
E c’è lui, Alessandro Gassmann, che tornando qui sa di tornare a casa, in una terra che profuma di buono e parla il linguaggio sincero dell’amicizia.
Le Cannardizie non è solo un ristorante.
Sa essere una piccola scena teatrale dove ogni piatto è una battuta scritta con amore.
Un luogo in cui il tempo si ferma, i telefoni tacciono e le emozioni cucinano insieme ai sapori.
E quando le luci della sala si abbassano e il rumore si fa sussurro, resta la memoria: di una serata speciale, di una tavola condivisa, di quei momenti che, anche se brevi, sanno durare a lungo nel cuore.
📢 Il nuovo numero del Magazine è online!
Sfoglia storie, sapori e racconti della nostra terra. Se ti piace, passalo su WhatsApp a chi ama la Ciociaria come te! 🍷📲