Il ritorno dell’oro bianco: il Sale di Cervia risplende di nuovo

Il Sale Dolce di Cervia, simbolo del Made in Italy e della resilienza romagnola, torna in produzione dopo l’alluvione del 2023. Con nuove certificazioni BIO e VEGAN, rappresenta un’eccellenza gastronomica italiana, amata da chef e consumatori attenti alla qualità e alla sostenibilità.

Il ritorno dell’oro bianco: il Sale di Cervia risplende di nuovo

Il ritorno dell’oro bianco: il Sale di Cervia risplende di nuovo

C’è un sapore che racconta la storia dell’Italia più autentica, quella che resiste, si rialza e riparte con dignità: è il sapore del Sale Dolce di Cervia, un cristallo prezioso che da secoli insaporisce piatti e memorie lungo tutta la costa adriatica. Dopo le ferite dell’alluvione del 2023, le saline di Cervia tornano a vivere, portando con sé un messaggio che va ben oltre la gastronomia: rinascere è possibile, quando dietro ogni granello ci sono mani operose, visione collettiva e un’identità da difendere.

Sale di Cervia
Sale di Cervia

Questo sale marino integrale, unico in Italia per il suo basso contenuto di cloruro di sodio e per l’assenza di trattamenti chimici, non è solo un condimento: è una narrazione concreta di biodiversità, etica e territorio. Oggi, dopo interventi strutturali e investimenti che hanno coinvolto istituzioni, imprese e cittadini, le saline sono di nuovo in attività. Il raccolto 2024, seppur avviato con ritardo, promette di riportare nei mercati italiani un ingrediente che è anche simbolo di resilienza italiana.

A renderlo ancora più prezioso sono le recenti certificazioni biologiche e vegane, che testimoniano un approccio produttivo rispettoso dell’ambiente, delle persone e del futuro. Un valore che trova spazio anche nella ristorazione consapevole, dove chef, cuochi e artigiani del gusto – come quelli che da anni raccontiamo su Ciociaria&Cucina – scelgono proprio prodotti come questo per sottolineare l’autenticità delle loro creazioni.

Visitare oggi Cervia significa scoprire un territorio che ha saputo trasformare una calamità in un nuovo inizio. Dal MUSA, il museo del sale, alle Saline Camillone, dove la raccolta avviene ancora a mano, tutto parla di una cultura viva che resiste e si rinnova. Perché il Made in Italy è anche questo: una forza invisibile che si fa materia, gusto e racconto.

Tra le mani di chi cucina con amore, il Sale Dolce di Cervia torna a brillare. E con lui, un intero pezzo d’Italia.